Sono inciampato su questa immagine… non ricordo. Saltando da un link all’altro. Anzi no, l’ho vista in un post sulla pagina Facebook di una conoscente scozzese.
Sullo sfondo, un po’ sfuocato c’è un ponte, che potrebbe essere quello di Brooklyn ed uno skyline che potrebbe essere Manhattan.
In primo piano c’è la scultura di una donna, nella posizione yoga del loto con delle fenditure sulla propria pelle dalle quali emerge la luce interiore.giant inflatable water slides
Qui di seguito la foto, tratta dal sito internet dell’autrice, Paige Bradley.
I ponder
if we are more defined by the
container we are in, rather than
what we are inside. Would we
recognize ourselves if we could
expand beyond our bodies?
Would we still be able to exist
if we were authentically
‘un-contained’?
— Paige Bradley