Cose che accadono e sembra che si incastrino bene, l’una con l’altra, di loro buona volontà. Sembra alle volte ci siano dei percorsi tracciati; l’automazione industriale istruisce i carrelli con tracce sui piani dei locali.
Noi siamo automi bilogici? Non credo, anche se alcune volte viene il dubbio.
Keep it going! diceva Wendell Roberson, allenatore dei Fighters Pordenone. Ma non si riferiva ai segni nei capannoni.
E poi lo Zio Steve legge il testo della pubblicità “Think different”. Letta da lui e non da Richard Dreyfuss ha tutto un altro suono.
Ma porca paletta!
Ci sono cose che toccano dentro. Ci sono cose.