Sto visitando il memorial, seguendo il percorso creato dall’installazione.
La scala degli eventi sulla parete, alta che tutti possano vederla.
Ci sono teche contenenti elementi recuperati dell’evento.
Un pezzo di trave d’acciaio. Contorta.
Elementi dell’uniforme da Ufficio di un comandante svestita per indossare la tenuta da intervento. Le scarpe sono ancora allacciate: tolte al volo per indossare gli anfibi.
La bandana rossa di un vigile del fuoco volontario. La portava nella tasca dietro dei jeans come insegnatoli dal padre. Anche lui volontario. La bandana per respirare nella polvere. Respirare nella polvere per salvare Gli Altri.
Finisce il giro. Alcune bancarelle con il merchandising.
Fuori. Mi giro. Una ragazza, vent’anni, scende gli scalini dopo di me con gli occhi gonfi.
L’emozione c’è.